In Generale:

Quando ESO (Osservatorio Astronomico Europeo), una tra le più grandi organizzazioni scientifiche del mondo decise di emettere, nel 1986, la Call for Tender per la realizzazione del più rivoluzionario Rotating Building del telescopio NTT - New Technology Telescope, da installare a La Silla, nel deserto di Atacama in Cile, EIE ancora non esisteva. Eppure, un giovane Ingegner Marchiori, con l’aiuto di alcuni ingegneri dell’allora consorzio CRIV, poi membri di EIE, decise di non lasciarsi sfuggire l’occasione e di partecipare.

Il progetto NTT, coi suoi 3.58m di diametro, vide la prima luce nel Marzo del 1989. Fu il primo grande progetto in campo astronomico di EIE. Un mondo completamente nuovo, tecnologicamente affascinante di cui bisognava imparare tutto: dalla lettura delle specifiche di progetto in inglese; alla comprensione di parole intraducibili come il magico numero degli astronomi, il seeing, espresso in arco secondi o il windscreen, quella fantomatica barriera permeabile al vento che, salendo e scendendo, assicurava una buona ventilazione proteggendo il telescopio dai forti venti del deserto e da fonti di calore intorno al telescopio stesso.

Col telescopio NTT viene introdotto l’uso di specchi sottili: solo 24 cm rispetto ad un diametro di 3.58m. Per lo specchio, viene inoltre introdotto un materiale di nuova concezione, lo ZeroDur, che presentava un bassissimo coefficiente di dilatazione termica. Il telescopio NTT viene equipaggiato con ottiche attive che gli permettono di ottenere immagini di qualità eccellente utilizzando uno specchio leggero e sottile, mantenuto nella sua forma da numerosi attuatori posti al di sotto dello specchio.
L’NTT costituisce dunque un vero e proprio laboratorio di sperimentazione delle tecnologie che sono ancor oggi alla base del funzionamento dei grandi telescopi ottici della terra.

Caratteristiche del Rotating Building di NTT:

Il Rotating Building nel quale è alloggiato il telescopio NTT, ha forma ottagonale ed è stato progettato per assicurare la massima esposizione del telescopio, durante le osservazioni e al contempo garantirne la massima protezione dagli agenti atmosferici, dai forti venti del deserto e dalla polvere.
Una delle caratteristiche principali dell’edificio è che le due pareti interne che separano la sala del telescopio da quella di strumentazione sono molto vicine al telescopio stesso, così da assicurare una buona ventilazione, evitando fonti di calore.
E’ stato inoltre progettato e montato un particolare Windscreen, prodotto utilizzando materiale nautico, dunque permeabile al vento, per ottimizzare il flusso dell’aria attraverso l’ NTT, minimizzando gli errori di seeing e permettendo di ottenere immagini di qualità eccellente.
L’edificio nel quale alloggia l’ NTT è stato inoltre provvisto di:

• Sistema pneumatico per la guarnizione gonfiabile di azimuth
• Sistema di Drive per windscreen, louvers, sliding doors and slit shutters;
• Sistema di illumiazione
• Sistema HVAC
• Sistema di controllo

La Scienza con NTT:

Con NTT sono possibili le seguenti osservazioni:

• Formazioni di stelle
• Sistemi Protoplanetari
• Osservazioni del centro delle Galassie
• Spettroscopie

Grazie alle osservazioni fatte con NTT, gli scienziati sono stati in grado di scoprire il misterioso centro di alcune galassie, hanno potuto osservare le prime oscillazioni in altre stelle simili a quelle del sole, così come di scoprire nuove galassie nell’Universo più lontano.

E’ stato possibile identificare un disco attorno a una gigante stella nuova, risolvendo così il mistero attorno alla formazione delle stelle, o ancora, è stato possibile capire come vento solare possa modificare gli asteroidi.
L’NTT ha reso possibile l’osservazione di stelle orbitanti al centro della Via Lattea e la determinazione della massa e del raggio del loro enorme buco nero, a conferma dell’esistenza stessa di tale massiccio oggetto compatto.

Link alla pagina NTT di ESO

http://www.eso.org/public/italy/teles-instr/lasilla/ntt/