MROI -Magadalena Ridge Observatory Interferometer

Site: New Mexico, Magdalena Mountains, Cibola National Forest, Socorro County USA
State: Under Construction
Activity:
Detail Design, Manufacturing, Pre-Assembly in Europe, Packing &Transport, Erection on Site, Commissioning and Testing of 10 Enclosures

Data: 2015-2024

Cliente: New Mexico Institute of Mining and Technology (NMT)

Categoria: astronomy

Credits: New Mexico Tech/EIE GROUP

Presentazione Generale
Il Magdalena Ridge Observatory (MRO) è un osservatorio astronomico educativo e di ricerca situato nella provincia di Socorro, sulle montagne Magdalena della Foresta Nazionale di Cibola. Esso è il frutto di una collaborazione scientifica tra il New Mexico Institute of Mining and Technology (New Mexico Tech – NMT) ed il Cavendish Astrophysics Group dell’Università di Cambridge.
MRO è composto da due strutture principali: un telescopio operativo di 2.4m e il Magdalena Ridge Observatory Interferometer (MROI), un interferometro ottico a infrarossi composto da 10 elementi, che è ora in fase di costruzione.
Al suo completamento, esso sarà composto da 10 telescopi da 1.4m ciascuno, localizzati su tre braccia di 340 m. Ogni braccio avrà nove stazioni dove gli strumenti potranno essere posizionati, mentre un ulteriore telescopio potrà essere posto al centro dell’“incrocio”. I telescopi e i loro alloggiamenti potranno essere spostati tramite l’utilizzo di una gru creata appositamente per lo scopo.

Il contributo di EIE GROUP al progetto MROI e le principali caratteristiche dell’UTE:
EIE GROUP è impegnata con il progetto MROI dal 2008, quando richiese di potersi occupare del Detailed Design della seconda struttura più grande dell’osservatorio, che è l’interferometro ottico/infrarossi composto da 10 elementi. L’MROI avrà un array di 10 telescopi da 1.4m - che potranno essere riposizionati – disposti in una configurazione a “Y”. Ciascuno di questi sarà ospitato all’interno di un UTE (Unit Telescope Enclosure), che potrà essere alzato e spostato in qualsiasi di una delle 28 stazioni pianificate attraverso un sistema di rilocazione dedicato.
La parte inferiore dell’UTE sarà una struttura di acciaio a forma rettangolare, forte abbastanza per supportare il peso della montatura del telescopio durante la rilocazione. La copertura esterna sarà costituita da pannelli di tamponamento, creati per proteggere gli strumenti dalle condizioni atmosferiche, conferendo loro isolamento termico.
Sia il dome (la parte rotante superiore) che lo shutter saranno strutture composite autoportanti (GFRP per la prima, CFRP per la seconda). Questi materiali garantiranno un’adeguata protezione termica e ambientale, compattezza, stabilità strutturale e un consumo limitato di energia, dovuto alla massa ridotta, differenziando gli UTE del MROI da tutti gli altri convenzionali alloggiamenti.
Lo shutter e il dome saranno meccanismi differenti. Durante le osservazioni lo shutter si ribalta rispetto al dome, in modo da poter esporre l’apertura osservativa, facendo sì che il loro movimento combinato permetta alla copertura di completare il range osservativo del telescopio. Questa soluzione semplificherà ampiamente il sistema del dome che, privo di meccanismi e sistemi ausiliari, diventa una semplice copertura rotante.

La scienza con MROI:
La missione dell’osservatorio è quella di supportare:
• Astronomia: formazione dei pianeti e delle stelle, accrescimento stellare e riduzione di massa, nuclei galattici attivi;
• Radiazioni ottiche e infrarossi;
• Conoscenza dell’ambiente spaziale, includendo immagini dei satelliti geosincroni (GEOS), sia commerciali che militari;
• Formazione e ricerca.

L’array di MRO stimolerà la parabola di un singolo telescopio operando a onde di lunghezza compresa tra i 0.6 e i 2.5 micron, con una linea di riferimento che può raggiungere dimensioni comprese tra i 7.8 e i 340 metri in diametro. L’MROI sarà, in ultima analisi, composto da 10 telescopi da 1.4 metri, collegati otticamente gli uni agli altri, questo per rendere le immagini degli oggetti astronomici ancora più dettagliate di quanto non abbiamo mai visto prima. Con questa tecnologia interferometrica, MROI sarà in grado di catturare le immagini dei corpi celesti con una risoluzione pari a 100 volte quella del Telescopio Spaziale Hubble e potrà riprendere complessi oggetti astronomici molto più velocemente di tutti gli altri array interferometrici esistenti.

Link alla pagina web di MROI
MROI