Il Consorzio Italiano ACe si aggiudica la gara per la costruzione dell'E-ELT di ESO

EIE GROUP azienda leader internazionale nella progettazione e realizzazione di telescopi, radiotelescopi, osservatori e strumentazione per astronomia e per la big science annuncia che il Consorzio italiano ACe, partecipato da Astaldi SpA, specializzata in opere civili e strutturali, Cimolai SpA, leader nella progettazione e costruzione di grandi opere in acciaio e la stessa EIE Group Srl, subfornitore nominato, si è aggiudicato la gara per la progettazione, costruzione e montaggio in sito, del più grande telescopio del mondo: l'E-ELT (European Extremely Large Telescope) per l'organizzazione europea ESO ( European Southern Observatory).

La decisione è stata ratificata dal Comitato Finanziario di ESO , in seduta straordinaria, lo scorso 3 febbraio che autorizza ESO ad avviare col consorzio ACe la fase di contrattazione finale, con l’obiettivo di raggiungere la firma del contratto entro il prossimo mese di maggio.

E-ELT sarà uno strumento ottico rivoluzionario per osservazioni nel medio e vicino infrarosso; lo specchio primario di 39m sarà in grado di raccogliere fino a 13 volte più luce rispetto agli attuali grandi telescopi e fornirà immagini fino a 16 volte più nitide rispetto a quelle ottenute dal telescopio spaziale Hubble. Un agglomerato delle più avanzate tecnologie esistenti in campo internazionale, delle quali l’Italia detiene un’indiscussa leadership. Maggiori dettagli sul progetto saranno resi disponibili a valle della firma del contratto.

Questo nuovo importante contratto suggella una collaborazione più che decennale tra EIE GROUP e l’organizzazione astronomica ESO; collaborazione iniziata nel lontano 1986 con la realizzazione dell'innovativo Rotating Building di NTT (New Technology Telescope), proseguita nel 1992 con la progettazione e realizzazione dell'attuale più potente telescopio al mondo, i quattro VLT (Very Large Telescope) e nel 1993 con i relativi edifici rotanti. Nel 1997 fu la volta dell’edificio rotante del VST (VLT Survey Telescope), e nel 1999 la progettazione e realizzazione del prototipo del rivoluzionario radiotelescopio ALMA (Atacama Large Millimeter Array), culminato poi nella realizzazione della parte europea dell'Array di ALMA con la fornitura delle 25 antenne europee.

I lavori sul progetto E-ELT iniziano nel 2007 e si protraggono fino al 2011 con molteplici studi di fattibilità e progettazione della Main Structure, del Dome e degli edifici ausiliari di E-ELT.
Nel 2012 iniziano le fasi di gara per la progettazione di dettaglio, la fabbricazione, il trasporto, il montaggio in sito e i test di accettazione, che si sono concluse lo scorso dicembre.

Gianpietro Marchiori, Presidente e CEO di EIE GROUP commenta: “sono risultati che si ottengono solo dopo lunghi anni di preparazione, dove creatività, ingegno e tecnologia fanno la differenza. Sarà una sfida a tutto campo, scientifica e tecnologica, con l’industria italiana nel ruolo di protagonista”.

Per saperne di più:
Leggi l'annuncio di ESO
leggi l'annuncio di INAF